"La psicologia non esiste" cit.
Colei che mi disse questa cosa è una psicologa molto brava che non ha voluto la citassi per motivi che potete ben capire. Ha ottenuto la laurea in psicologia a pieni voti eppure ammette che la psicologia da parte del paziente è una perdita di tempo.
"Bruno vedi, ci insegnano tante cose, tranne quello che davvero conta: -Impariamo solo facendo-"
"E con questo ci metto dentro tutti, dallo psicoterapeuta all'analista e in fondo a raschiare il barile: Lo psichiatra ed il suo libretto delle ricette"
In Italia il personaggio di spicco della psicologia è Giorgio Nardone, ho potuto vedere una sua seduta ad Ascoli e devo dire che fu davvero molto deludente. Tecnicamente fu tutta incentrato sui comportamenti ed al momento di fare il piano strategico passò la soluzione al paziente. Per chi non fosse del mestiere, il piano strategico deve scaturire dal cliente per essere efficace.
Altra storia, colui che lo succedette sul palco: Robert Dilts, uno dei padri fondatori della Pnl
Chi di voi ha fatto un percorso psicologico sa queste due cose:
1) Ti senti meglio mentre parli con lo psicologo ma il giorno dopo sei punto e a capo
2) Questo crea dipendenza
Il commento che più ascolto è questo: "Si, ho scoperto tante cose del mio passato, ma non ho risolto il mio problema"
Proprio l'altro giorno al bar, nel caos della frenesia ed in 3 minuti, parlando con una mia amica che asseriva l'importanza del lavoro sul passato, le ho sciolto un fastidio che portava con se da anni. Non solo, le ho insegnato come si fa!
Questo vuol dire rendere le persone libere!
Lo scopo del Coaching non è CAPIRE il PERCHE', è rendere le persone LIBERE, le persone sono già esperte dei loro problemi, vogliono le soluzioni
E subito, non domani, tra una settimana, un anno o dieci, ma subito! QUALSIASI SIA IL TRAUMA
I miei coachee possono testimoniarvelo, non è magia, tutto quello che credi reale non lo è, devi solo imparare che questa cosa è sotto al tuo controllo e costruirti la realtà che desideri
So che questo post genererà rabbia e frustrazione in coloro che, mossi dalle migliori intenzioni di aiutare gli altri hanno fatto un percorso accademico per diventare psicologi ed allo stato attuale lavorano come dipendenti in qualche catena di food o abbigliamento perché quello che vorrebbero fare, non gli permette di mettere il piatto a tavola
Lo capisco e li abbraccio, tutti, virtualmente. Il mercato è mosso da leve particolari, che loro dovrebbero conoscere, ma non è così, perché nessuno li ha aiutati a mettere in pratica i risultati di quegli esami. Il tirocinio? Chiedete a loro...
Aiutare le persone vuol dire sciogliere i loro problemi e trasformarli in sfide, insegnare alle persone che affrontare i problemi è una cosa stupenda, che permette loro di diventare persone migliori, più forti, più resilienti
Ricordare loro ancora una volta tutti i brutti ricordi del loro passato non li aiuta, lo facevano benissimo da sé
E soprattutto, prima di aiutare gli altri, assicuratevi di aver già aiutato voi stessi, con amore <3
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